"C'è chi crede in dio o nel denaro. Io credo nel cinema, nel suo potere. L'ho scoperto da ragazzino, mi ha aiutato a fuggire da una realtà in cui ero infelice. È una delle forme d'arte più alte che l'uomo ha concepito. Credo nel suo futuro."
(John Carpenter)

venerdì 1 agosto 2008

Stagione cinematografica 2007/2008

Un’altra stagione al cinema è terminata, seguendo la classica datazione che vuole il periodo interessato come quello che va dall’1 agosto al successivo 31 luglio (e sorvolando dunque sulle polemiche, i cambi di data su cui oggi si basano gli incassi annuali e le intenzioni di considerare l’estate come momento di programmazione attiva). E quindi è tempo di bilanci!

La prima considerazione da fare è che, a prescindere dalle logiche distributive spesso ingiuste e perverse, si è trattata di un’annata davvero ottima, con titoli preziosi e in grado di affrontare temi trasversali: già dalla scorsa edizione della Mostra di Venezia, che con la sua strategica collocazione a fine agosto si rivela sempre un ottimo appuntamento per tastare il polso della situazione, era chiaro come uno dei temi cardine dell’anno sarebbe stata la guerra e uno sguardo curioso e indagatore sulla realtà. La rinascita del cinema americano “critico” e attento alla sollevazione dello spirito sociale in un momento storico nel quale le coscienze sono anestetizzate dalla propaganda, ha trovato in registi come Paul Haggis, Brian De Palma, Robert Redford degli ottimi alfieri, mentre l’Italia de Il divo ha dimostrato la sua voglia di tornare a confrontarsi criticamente con la propria Storia. Ad altre latitudini invece la Marjane Satrapi di Persepolis e il Philippe Aractingi di Sotto le bombe hanno saputo dimostrare come la guerra e lo scontro fra i popoli costituiscano un dramma universale che in tutto il mondo produce lacerazioni profonde, ma anche una voglia di elaborare i fatti con vigore e poesia, onorando la bellezza della creazione cinematografica.

L’aspetto più interessante sta nel fatto che questi temi confluiscano naturalmente anche nel cinema cosiddetto spettacolare, basti pensare a Cloverfield (che riflette sui traumi provocati dagli attacchi terroristici dell’11 settembre) o al cambio di scenario di Iron-Man, la cui genesi è stata strategicamente spostata dal Vietnam all’Afghanistan, chiaro sintomo di un immaginario che ormai lavora sottopelle anche i generi.

E’ stata anche l’annata delle conferme e dei grandi ritorni, con nomi quali Coppola, Lumet, Cronenberg, Paul Thomas Anderson, Burton, Scorsese e al lotto si aggiungano anche gli sfortunati fratelli Wachowski di Speed Racer. Su tutti la grande conferma di Brad Bird, grandissimo cartoonist che con il suo tenero e divertente Ratatouille si conferma maestro dell’animazione contemporanea, e l’ennesima affermazione del cinecomic come genere-guida del cinema spettacolare americano, tanto che il gran finale di stagione ha visto uscire quasi contemporaneamente Hellboy: the Golden Army e Il cavaliere oscuro.

Ovviamente, essendo l’avventura del Nido iniziata mentre la stagione era ancora in corso, tanti sono i film che ancora non hanno trovato la loro meritata collocazione in questo spazio, parecchi sono i titoli in punta di penna (o meglio di tastiera) che aspettano di essere riconsiderati: alcuni sono stati citati nelle righe precedenti, altri verranno comunque recuperati nelle settimane a venire, sempre seguendo la regola del dare spazio al cinema che si ama, tralasciando il brutto e il superfluo. Nel frattempo tutti i film che già sono stati considerati sono raccolti nell’elenco che segue, che verrà peraltro aggiornato ogni qual volta un film si aggiungerà agli altri.

In chiusura un ringraziamento particolare ai visitatori e agli amici del blog per l’interesse dimostrato e i commenti interessanti e puntuali ai post, mai inutili o scontati e che leggo sempre con piacere.

Nelle prossime settimane il Nido entra in “modalità estiva”, per poi riprendere con la fine dell’estate il suo ritmo più regolare.


E ora spazio all’elenco dei film, in ordine rigorosamente alfabetico e senza fare classifiche, che qui non sono amate. In attesa, ovviamente, di tuffarci tutti nei titoli più interessanti proposti dalla nuova stagione:

Film stagione 2007/08
1) Altra giovinezza (Un’)
2) Bacio romantico (Un)
3) Be Kind Rewind – Gli acchiappafilm
4) Cavaliere oscuro (Il)
5) Cloverfield
6) Divo (Il)
7) E venne il giorno
8) Hellboy: The Golden Army
9) Incredibile Hulk (L’)
10) Innocenza del peccato (L')
11) Iron Man
12) Ken il guerriero: La leggenda di Hokuto
13) Onora il padre e la madre
14) Padroni della notte (I)
15) Paranoid Park
16) Persepolis
17) [REC]
18) Redacted
19) Shine a Light
20) Saw IV
21) Sotto le bombe
22) Speed Racer
23) Sweeney Todd

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Sì, decisamente un buon anno. Ai film che hai isolato nel corpo del post aggiungerei Redacted, che sempre più si solidifica nella mia testa come un film fondamentale. Io ho ancora qualcosa da recuperare (ad esempio Coppola, ed è un po' imperdonabile).Fra i film che hai trattato finora, oltre a Leterrier, che davvero non mi ha detto nulla, io sono meno convinto anche di Speed Racer, che ho trovato un po' sfinentemente monoespressivo --

Buona modalità estiva!

Anonimo ha detto...

un consiglio per indicizzare i tuoi argomenti su google (che, per inciso, sono fatti meglio del 98% dei blogs...): ripeti il titolo dell'argomento anche ad inizio del post...google lo sente meglio.
zone

Unknown ha detto...

Grazie del consiglio e dei complimenti, zone, terrò presente!

Un saluto anche a Gahan e grazie per gli ottimi commenti e il confronto delle opinioni.

Ale55andra ha detto...

Però Non è un paese per vecchi e Il petroliere devi vederli al più presto!!!
Buone vacanze Davide! ^^

Unknown ha detto...

Tranquilla Ale, li ho già visti, verrà anche il loro turno ;-)

Buon proseguimento!

Zonekiller ha detto...

ferie eh... ;)