"C'è chi crede in dio o nel denaro. Io credo nel cinema, nel suo potere. L'ho scoperto da ragazzino, mi ha aiutato a fuggire da una realtà in cui ero infelice. È una delle forme d'arte più alte che l'uomo ha concepito. Credo nel suo futuro."
(John Carpenter)
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lunedì 5 agosto 2013

Stagione cinematografica 2012/2013

Stagione cinematografica 2012/2013

Anche se in rete va sempre di moda sottovalutare e rimpiangere il passato, in generale gli analisti sono abbastanza concordi nel definire l'annata 2012 come una delle più memorabili da parecchio tempo a questa parte, complice l'incredibile qualità di ottime pellicole sfornate su tutto l'arco dei generi. Poiché la classificazione che uso in questa sede è ancora quella “classica” che va da agosto al luglio successivo , la stagione 2012/2013 riesce così a ricomprendere una grande parte di questi ottimi titoli: certo ne mancano ancora parecchi (non sempre lo spazio e il tempo permettono di recensire tutto), ma l'elenco sottostante comprende comunque una buona selezione, che al solito sarà ampliata man mano che riuscirò a recuperare tutto.

In ogni caso si sarà magari notata una tendenza a preferire titoli più di nicchia ai consueti blockbuster supereroistici: non perché si creda che il cinema spettacolare non debba avere la sua importanza e non possa offrire grande qualità (ci sono alcuni esempi, mentre ne mancano altri come Iron Man 3), quanto perché la distribuzione continua a preferire sempre più formule eccessivamente standardizzate. L'annata appena trascorsa, infatti, ha fatto tra le altre cose registrare anche un forte momento di crisi, che ha colpito particolarmente il cinema di ricerca e meno incentrato sulle formule sicure garantite da franchise e saghe preesistenti, basti pensare che persino un kolossal a tutto tondo come Pacific Rim ha faticato a raccogliere visibilità – fatto che mette in crisi anche l'idea di un possibile “blockbuster d'autore”. Quindi la linea guida d'ora in poi sarà comunque più sbilanciata su titoli che meritino una maggiore “spinta”, con pochi e ricercati lavori di richiamo.

Per il resto si noterà come il parterre di nomi comprenda comunque talenti come i Wachowski, Tarantino, Soderbergh, Miyazaki, Friedkin, Scott, Del Toro, Garrone, Refn, Rob Zombie. E' stata un'annata di grandi autori, e la lista si allunga con gli assenti Spielberg, Bigelow, Zemeckis, P. T. Anderson e tanti altri che non cito per brevità. Basterebbe questo a decretare la riuscita di una stagione, che speriamo allunghi la sua ombra anche negli anni avanti a noi.

Ricordo come sempre che l'elenco qui sotto non è una classifica, serve semplicemente per avere sott'occhio tutti insieme i titoli regolarmente distribuiti e recensiti qui sul blog. Per una panoramica allargata oltre i confini delle distribuzioni ricordo anche i report dai festival, in particolare da quello di Torino.

Per il resto, il Nido continua la sua attività come sempre. Buone visioni!

2) Amour
3) Argo
20) Reality
22) Shark

Riedizioni:
28) Akira

martedì 31 luglio 2012

Stagione cinematografica 2011/2012

Stagione cinematografica 2011/2012

Come ogni anno eccoci alla fine di un'altra stagione. Stavolta è una fine un po' mesta, sia perché l'offerta estiva è poverissima, sia perché i lavori in corso di cui ho scritto qualche tempo fa non mi hanno permesso di “monitorare” per bene tutte le uscite e dunque l'elenco finale manca di parecchie cose buone. Come sempre, se ci sarà occasione di recuperarle, verranno aggiunte alla lista. Non dimentichiamo poi le bizze della distribuzione italiana, che ha spostato all'autunno pellicole molto attese... insomma, tracciare una mappa delle proposte 2011/2012 non è decisamente facile e quindi non mi azzardo nemmeno in bilanci o analisi di sorta. Vi lascio come sempre al “crudo” elenco dei film recensiti.

Di solito questo post prelude a un periodo di pausa, ma stavolta il Nido non va subito in vacanza, si continuerà anche ad agosto, quindi restate sintonizzati perché ci sarà sempre da leggere... pur con i tempi “rilassati” dei miei aggiornamenti.

6) Drive
16) Super 8

giovedì 11 agosto 2011

Stagione cinematografica 2010/2011

Stagione cinematografica 2010/2011

Stavolta il consueto riepilogo di fine stagione arriva con qualche giorno di ritardo, causa la necessità di recuperare alcuni film usciti sul limitare della scadenza e che, fra impegni e incertezze distributive, ho dovuto un po' “inseguire”. Idealmente questo post si colloca dunque all'1 di agosto, secondo la consolidata prassi di conteggiare la stagione cinematografica da quella data, fino al 31 luglio successivo.

Quella conclusa è dunque stata una stagione con divisioni abbastanza nette fra un'ultima parte letteralmente congestionata di blockbuster (quasi tutti battenti bandiera Universal, peraltro) e periodi di stasi, tanto che se da un lato sembra che siano usciti meno film del solito, dall'altro la percezione è quasi che il periodo interessato sia durato più del canonico anno. Un andamento a singhiozzo, fra accelerazioni e improvvisi rallentamenti, insomma, per un'annata abbastanza avara di scoperte e che è servita soprattutto a confermare alcune certezze, a consolidare talune percezioni e a ritrovare grandi Maestri come John Carpenter e John Landis. Certo, come sempre all'appello continua a mancare qualcosa che si spera sarà recuperato in seguito: in alcuni casi si tratta di film visti e non ancora recensiti (lo struggente e bergmaniano Beyond di Pernilla August, il sorprendente I ragazzi stanno bene di Lisa Cholodenko, il pluri apprezzato The Social Network di David Fincher), in altri casi invece di titoli ancora da recuperare e che sulla carta sembrano molto interessanti (20 sigarette di Aureliano Amadei, In un mondo migliore di Susanne Bier, My Son My Son What Have You Done, di Werner Herzog, Pietro di Daniele Gaglianone, Scott Pilgrim vs the World di Edgar Wright, Uomini di Dio di Xavier Beauvois).

Di seguito come sempre la lista dei film recensiti, che ricordo sempre non essere una classifica (dovrebbe far fede l'ordine alfabetico, ma molti non ci fanno caso), in coda alla quale va anche aggiunta – per amor di conteggio – la riedizione di Ritorno al futuro, che dal 1985 a oggi continua fortunatamente a fare capolino in sala. Per il resto il blog va in ferie come ogni anno e ci si rilegge a settembre. Buon Ferragosto a tutti!

16) Machete
18) Paul
23) Splice
25) Thor

domenica 8 agosto 2010

Stagione cinematografica 2009/2010

Stagione cinematografica 2009/2010

Strana stagione questa che vado a chiudere con il consueto “riepilogo”, con un bel sussulto d’orgoglio nel silenzio di luglio, che ha visto sfilare sugli schermi ottime quanto poco pubblicizzate pellicole (Solomon Kane, The Box) e che sembra voler proseguire il trend nella ripresa d’agosto (già visto l’interessante Pandorum e il bellissimo Il rifugio di Ozon che arriverà a fine mese). La discontinuità nella proposta in sala è andata di pari passo con una certa sensazione inerziale, dovuta in realtà più che altro al fatto che è stata una stagione di conferme più che di scoperte.

D’altronde non poteva essere diversamente, considerando che già programmaticamente il picco sarebbe stato costituito dal ritorno più atteso, quello di James Cameron che ha dominato l’inizio anno con il suo strepitoso Avatar. E poi Herzog, Romero, Eastwood, Mann, Coppola fino alla Pixar che ormai non la prende più nessuno e a quei titoli visti, ma rimasti sfortunatamente fuori dal computo e che conto di recuperare prossimamente, primi fra tutti il grandissimo Polanski de L’uomo nell’ombra e lo Scorsese di Shutter Island, fra le sue opere migliori da molto tempo a questa parte. Quando troveranno anche loro posto nel Nido saranno come sempre aggiunti all’elenco sottostante, che ricordo essere non una classifica (che qui non piacciono), ma un semplice riepilogo alfabetico per ricostruire il percorso di suggestioni, visioni, emozioni che hanno caratterizzato quest’annata.

Chi invece assesta due bei colpi inaspettati è il sonnolento cinema italiano, che ci regala il miglior Virzì di sempre e l’irresistibile esperienza di Basilicata Coast to Coast (in attesa di rivedere/ristudiare Shadow al riparo dalle noiose polemiche che ne hanno accompagnato l’uscita). Per il resto cinema spettacolare americano in evidente affanno, con la trappola del 3D diventata troppo facilmente un escamotage per rendere appetibile ciò che resta comunque indigesto (basti pensare al vergognoso remake di Scontro di titani) e con il quale si dovrà continuare a riflettere, considerando il modo del tutto sconsiderato con cui ci si preoccupa di inserirlo nelle pellicole senza realmente riflettere su quanto la sua presenza costituisca davvero un valore aggiunto. La stagione che va a iniziare sarà un interessante banco di prova a proposito, visti i molti titoli annunciati e soprattutto l’ibridazione con il cinecomic, genere che forse più di ogni altro potrà offrire interessanti prospettive, in un confronto serrato con la bidimensionalità dell’origine disegnata. Ci sarà tempo per ritornarci su.

Ora l’inevitabile pausa-riposo e poi si riprende a fine agosto!

sabato 1 agosto 2009

Stagione cinematografica 2008/2009

Stagione cinematografica 2008/2009

Un’altra stagione è terminata e forse la constatazione dovrebbe portare con sé un senso di malinconia per ciò che ci si è lasciati alle spalle, e per le tante attese ormai svanite nel rito della visione: per quanto mi riguarda, invece, la sensazione è di piacere, nuove scoperte e nuove passioni si sono sommate a quelle sepolte nel tempo e il rito della visione in sala ha rinnovato molte volte la forza dell’amore che lega noi appassionati agli schermi, tanto da permettermi di guardare con rinnovata fiducia all’annata che va a cominciare. E’ questa, in fondo, la cosa più importante: la data del 31 luglio infatti è solo un numero, che non chiude anzi l’esplorazione di un anno di cinema ancora con qualche buco da riempire (ovvero con i film che, per un qualsiasi motivo, non sono stati visti e che saranno, si spera, recuperati in seguito). Nel complesso è stato un periodo interessante, ma afflitto da un grosso disordine nella distribuzione, che ha recuperato alcuni film dopo un arco temporale ormai troppo lungo e inaccettabile (The Mist), ha distribuito poco e male i titoli migliori (Lasciami entrare, Ponyo, Two Lovers, The Wrestler) e ha alternato periodi ricchi d’offerta a eccessive stasi.

Resta comunque la constatazione di un anno di visioni in bilico fra il dramma estremamente fisico del già citato capolavoro The Wrestler, di Changeling, di Two Lovers, di Vincere, e la spensieratezza di Ponyo o Star Trek. In mezzo, una gamma espressiva complessa, capace di alternare momenti più ameni a una generale e inafferrabile cupezza di fondo, basti pensare a Benjamin Button, a Coraline, a Gran Torino fino ai casi più spiazzanti del secondo Transformers o del sesto Harry Potter. L’animazione, dal canto suo, continua a veleggiare verso livelli sempre più alti mentre la neo-rinnovata tecnologia del 3-D inizia finalmente a fare sentire il suo peso. Nel complesso tutti i titoli citati hanno lasciato qualcosa, hanno saputo scavare nell’animo rinnovando il senso della meraviglia e della partecipazione a un evento importante, nonostante il poco spazio concesso da una gestione delle programmazioni di sala sempre più vorace e ansiosa di “consumare” e lasciare spazio ad altro. Segno di una annata che nelle sue singole parti ha saputo disegnare una geografia umana profonda e che non vuole ora farsi ingabbiare in schemi predefiniti: per questo forse manca una direttrice reale che permetta di ricondurre la stagione a un tema o una tendenza. Ma è anche giusto così, perché ogni film merita di essere considerato prima di tutto come una storia a sé.

Nel complesso è bello essersi potuti confrontare con pellicole tutt’altro che concilianti come Antichrist, essere stati sorpresi dalla qualità di prodotti industriali come il già citato Harry Potter o Operazione Valchiria, essere usciti soddisfatti anche da prodotti che hanno attirato una valanga di critiche (Transformers) e notare come sia rappresentata nell’elenco una tipologia piuttosto varia di pellicole: ci sono infatti film d’animazione, blockbuster e piccole scoperte provenienti da varie latitudini (America, Giappone, Svezia, Danimarca, Italia). Di fronte a questi ottimi dati le (poche in verità) delusioni, chi le ricorda più?

Avanti così, insomma, mentre il Nido come ogni anno chiude per ferie. Ci si rilegge a settembre!

Film stagione 2008/09
1) Antichrist
2) Changeling [di Clint Eastwood]
3) Classe (La)
4) Coraline e la porta magica
5) Curioso caso di Benjamin Button (Il)
6) Frost/Nixon: Il duello
7) Gran Torino
8) Hancock
9) Harry Potter e il principe mezzosangue
10) Hurt Locker (The)
11) Lasciami entrare
12) Mist (The)
13) Operazione Valchiria
14) Ponyo sulla scogliera
15) Ragazza del mio migliore amico (La)
16) Star Trek [2009]
17) Strangers (The)
18) Transformers: La vendetta del Caduto
19) Two Lovers
20) Vincere
21) Wall-e
22) Wrestler (The)

venerdì 1 agosto 2008

Stagione cinematografica 2007/2008

Un’altra stagione al cinema è terminata, seguendo la classica datazione che vuole il periodo interessato come quello che va dall’1 agosto al successivo 31 luglio (e sorvolando dunque sulle polemiche, i cambi di data su cui oggi si basano gli incassi annuali e le intenzioni di considerare l’estate come momento di programmazione attiva). E quindi è tempo di bilanci!

La prima considerazione da fare è che, a prescindere dalle logiche distributive spesso ingiuste e perverse, si è trattata di un’annata davvero ottima, con titoli preziosi e in grado di affrontare temi trasversali: già dalla scorsa edizione della Mostra di Venezia, che con la sua strategica collocazione a fine agosto si rivela sempre un ottimo appuntamento per tastare il polso della situazione, era chiaro come uno dei temi cardine dell’anno sarebbe stata la guerra e uno sguardo curioso e indagatore sulla realtà. La rinascita del cinema americano “critico” e attento alla sollevazione dello spirito sociale in un momento storico nel quale le coscienze sono anestetizzate dalla propaganda, ha trovato in registi come Paul Haggis, Brian De Palma, Robert Redford degli ottimi alfieri, mentre l’Italia de Il divo ha dimostrato la sua voglia di tornare a confrontarsi criticamente con la propria Storia. Ad altre latitudini invece la Marjane Satrapi di Persepolis e il Philippe Aractingi di Sotto le bombe hanno saputo dimostrare come la guerra e lo scontro fra i popoli costituiscano un dramma universale che in tutto il mondo produce lacerazioni profonde, ma anche una voglia di elaborare i fatti con vigore e poesia, onorando la bellezza della creazione cinematografica.

L’aspetto più interessante sta nel fatto che questi temi confluiscano naturalmente anche nel cinema cosiddetto spettacolare, basti pensare a Cloverfield (che riflette sui traumi provocati dagli attacchi terroristici dell’11 settembre) o al cambio di scenario di Iron-Man, la cui genesi è stata strategicamente spostata dal Vietnam all’Afghanistan, chiaro sintomo di un immaginario che ormai lavora sottopelle anche i generi.

E’ stata anche l’annata delle conferme e dei grandi ritorni, con nomi quali Coppola, Lumet, Cronenberg, Paul Thomas Anderson, Burton, Scorsese e al lotto si aggiungano anche gli sfortunati fratelli Wachowski di Speed Racer. Su tutti la grande conferma di Brad Bird, grandissimo cartoonist che con il suo tenero e divertente Ratatouille si conferma maestro dell’animazione contemporanea, e l’ennesima affermazione del cinecomic come genere-guida del cinema spettacolare americano, tanto che il gran finale di stagione ha visto uscire quasi contemporaneamente Hellboy: the Golden Army e Il cavaliere oscuro.

Ovviamente, essendo l’avventura del Nido iniziata mentre la stagione era ancora in corso, tanti sono i film che ancora non hanno trovato la loro meritata collocazione in questo spazio, parecchi sono i titoli in punta di penna (o meglio di tastiera) che aspettano di essere riconsiderati: alcuni sono stati citati nelle righe precedenti, altri verranno comunque recuperati nelle settimane a venire, sempre seguendo la regola del dare spazio al cinema che si ama, tralasciando il brutto e il superfluo. Nel frattempo tutti i film che già sono stati considerati sono raccolti nell’elenco che segue, che verrà peraltro aggiornato ogni qual volta un film si aggiungerà agli altri.

In chiusura un ringraziamento particolare ai visitatori e agli amici del blog per l’interesse dimostrato e i commenti interessanti e puntuali ai post, mai inutili o scontati e che leggo sempre con piacere.

Nelle prossime settimane il Nido entra in “modalità estiva”, per poi riprendere con la fine dell’estate il suo ritmo più regolare.


E ora spazio all’elenco dei film, in ordine rigorosamente alfabetico e senza fare classifiche, che qui non sono amate. In attesa, ovviamente, di tuffarci tutti nei titoli più interessanti proposti dalla nuova stagione:

Film stagione 2007/08
1) Altra giovinezza (Un’)
2) Bacio romantico (Un)
3) Be Kind Rewind – Gli acchiappafilm
4) Cavaliere oscuro (Il)
5) Cloverfield
6) Divo (Il)
7) E venne il giorno
8) Hellboy: The Golden Army
9) Incredibile Hulk (L’)
10) Innocenza del peccato (L')
11) Iron Man
12) Ken il guerriero: La leggenda di Hokuto
13) Onora il padre e la madre
14) Padroni della notte (I)
15) Paranoid Park
16) Persepolis
17) [REC]
18) Redacted
19) Shine a Light
20) Saw IV
21) Sotto le bombe
22) Speed Racer
23) Sweeney Todd