Prometheus
Una squadra di
ricercatori, guidata dagli archeologi Elizabeth Shaw e Charlie
Holloway, percorre lo spazio a bordo dell'astronave Prometheus. La
spedizione, finanziata dalla Compagnia di Peter Weyland, deve
raggiungere il lontano pianeta LV-223, dove vive una razza aliena che
avrebbe generato la vita sulla Terra. Esplorando quel mondo lontano,
il gruppo trova una piramide piena di cadaveri alieni: è come se
l'esperimento cui stavano lavorando fosse andato storto, innescando
una serie di drammatici eventi. Mentre Elizabeth e Charlie svolgono
le loro ricerche, l'androide David (che risponde direttamente a
Weyland) compie ulteriori esperimenti, infetta l'organismo di Charlie
con il DNA sintetizzato dagli alieni e indaga sulle finalità di quel
luogo. La verità che ben presto si palesa è sconcertante:
l'esperimento fallito era solo il primo atto di una autentica
invasione della Terra che gli alieni avevano programmato. E uno di
loro è ancora vivo e può portare a compimento la missione...
Ridley Scott torna alle
origini. La frase può essere interpretata in molti modi:
produttivamente, questo suo Prometheus rappresenta infatti un
ritorno alla saga di Alien, da lui stesso creata esattamente
33 anni prima. Sebbene la storia lasci vuoto ancora qualche tassello
per un collegamento perfetto al film del 1979, è alquanto chiaro
come si tenti qui di fornire nuovi elementi alla mitologia e, in
particolare, ai creatori stessi del micidiale Xenomorfo. Il ritorno,
peraltro, è più concettuale che narrativo, poiché Prometheus
si presenta con ambizioni diverse dal meccanismo horror alla Dieci
piccoli indiani del prototipo.
Il che naturalmente ci conduce alla seconda interpretazione, quella
più “filosofica”: il ritorno che il film chiama in causa è
anche quello alle origini della creazione, sia essa la mitologia di
una serie, sia addirittura la genesi della vita stessa, con tutte le
domande “ingombranti” che un simile argomento pone in essere.
Da questo punto di vista,
il film descrive una circolarità che rinnova l'affinità ideale con
Alien, poiché rovescia la creazione in uno strumento di
distruzione: così come il “parto” del chestburster si
risolveva in una dolorosa lacerazione del corpo e nella nascita dello
xenomorfo distruttore, così la ricerca delle origini della vita
trova la sua (non) risposta in un esperimento fallito che prelude
alla distruzione del nostro mondo e nell'apertura a nuove domande (le
cui risposte saranno forse demandate al probabile sequel). Tutto il
film è attraversato da un nichilismo che rovescia ogni possibile
palingenesi in un atto che genera distruzione: la sequenza-cardine in
questo senso è quella in cui Elizabeth si strappa letteralmente il
feto alieno dal ventre attraverso un'incredibile auto-operazione
chirurgica. Si tratta di uno di quei momenti che chiedono allo
spettatore un grosso credito di fiducia, parimenti alla
“resurrezione” di Mary Elizabeth Mastrantonio in The Abyss e che servono all'autore di turno per
radicalizzare il discorso e rimarcare con forza la serietà della
posta in gioco. Attorno al fulcro di questo incredibile momento,
quindi, si articola ogni altra possibilità vitalistica, che la
storia deprime con incredibile precisione. L'amore fra i due
protagonisti naufraga, il sacrificio rituale con cui l'alieno
“regala” vita alla Terra si rovescia in una missione distruttiva,
la ricerca genera mostruosità, il parto è annullato in un aborto
violento, il sogno di immortalità di Weyland si infrange contro la
spietatezza della razza madre. L'unico possibile elemento propositivo
è costretto nell'ambigua fissità del corpo sintetico dell'androide
David, che si pone a metà strada fra il “cattivo” Ash di Alien
e il “buono” Bishop dell'Aliens di James Cameron.
L'ultimo ritorno è,
naturalmente, quello che muove nel segno della tradizione:
Prometheus, infatti, recupera da Alien la filiazione da
un modello narrativo tipico della vecchia Sci-Fi. L'opera del 1979,
al netto delle eccellenti elaborazioni visive fornite dall'estro di
Scott e di H. R. Giger, rappresentava sostanzialmente una evoluzione
dei concept de Il mostro dell'astronave e Terrore nello
spazio, fatto che all'epoca dell'uscita in sala portò anche
alcune importanti firme della critica nostrana a sottovalutarla e a
trattarla come un tardo cascame di una tradizione preesistente. Allo
stesso modo, Prometheus recupera dal passato segni e moduli
espressivi fieramente desueti, per il modo con cui coniuga
l'essenzialità asettica del 2001 kubrickiano con i temi
dell'avventura, della scoperta e del rapporto con l'ignoto (in una
dialettica fra spazio personale e verità universali) tipici di opere
come Il pianeta proibito. La presenza, in fase di scrittura,
di un esperto di script “enigmistici” come Damon Lindelof (attivo
nella saga di Lost) non inficia, infatti, un valore
eminentemente visivo, che riverbera un forte sense of wonder
e lascia stazionare il racconto fra una pressante fisicità (il
sangue con cui si sporca Elizabeth) e un senso di impalpabilità e
trasparenza delle figure.
Complice anche l'eccellente uso del 3D, Prometheus
si offre quindi come il perfetto speculare di Avatar,
quasi una sua versione virata al nero. La dialettica, pertanto, è la
stessa che opponeva la cupezza di Alien
alla solarità di Guerre stellari
alla fine degli anni Settanta: e sul legame di discendenza che
sussiste fra lo stesso Avatar
e Star Wars ho già scritto, quindi il
cerchio si chiude, completando il complesso sistema di riferimenti
messo in piedi da Ridley Scott.
Prometheus
(id.)
Regia:
Ridley Scott
Sceneggiatura:
Jon Spaihts, Damon Lindelof
Origine:
Usa/Uk, 2012
Durata:
124'
9 commenti:
Finalmente è arrivata anche la tua! E ovviamente sono d'accordo, soprattutto con quando dici alla fine.
Ale55andra
LA recensione è ottima, per quel che mi riguarda è sempre un piacere leggere le rece del nostro davide, ma aihmè questa volta non riesco a concordare in quanto sono rimasto PROFONDAMENTE DELUSO da questo Prometheus.
A seguire ci sarà qualache SPOILER quindi non legga chi non ha visto il film.
Ok ammetto che da fan sfegatato della saga e dello Xenomorpho non presi bene l'idea di Scott di estromettere proprio il bellissimo e mostruoso protagonista, ma tant'è mi misi l'anima in pace e decisi di andare a vedere il film come un film di sci/fi a se stante e purtroppo, almeno x me il film fallisce anche su quel fronte. Quello che mi sono trovato davanti è una pellicola pasticciata e molto mal scritta, sti due sceneggiatori han fatto un disastro; il film non approda a nulla, la carne al fuoco è tanta, ma poi alla fin fine il film lascia veramente poco, i personaggi non hanno un minimo di carisma (tolto David interpretato dal sempre più immenso Fassbender), tutta l'idea che sta alla base del film l'ho trovata troppo pretenziosa, ma il punto più basso lo si tocca con le creature, già perche sia gli ingegneri body builder che le seppie giganti sono IMHO imbarazzanti e mentre li guardavo agire sullo schermo non potevo far a meno di pensare alla mitica creatura di Giger e provare un senso di vuoto e tristezza, questo fino alla fine, quando Scott per dare il contentino ai fan ci butta dentro la nascita di quello che dovrebbe essere il primo Xenomorpho e anche qui si toppa, il mostriciattolo più simile ad un tacchino che ad un Alien fa quasi tenerezza tanto è mal realizzato.
A mio avviso questo è non solo il peggior episodio della saga anche se con essa ha ben poco da spartire, ma anche il peggior film di Scott (di quelli che ho visto, non ho vistto TUTTA la sua filmografia) ma non concordo con chi sostiene che questo è il miglior Scott degli ultimi anni, per me pellicole come Il genio della truffa o American Gangester sono ottime.
So che in molti mi odieranno per questa rece XD, tengo a precisare che si tratta di un parere personale ovviamente :-)
No, non c'è niente da odiare, anzi per certi versi me lo aspettavo visto che conosco i tuoi gusti :-)
Comunque un parere così ben argomentato merita sempre rispetto (a margine: non ho visto i due film di Scott che citi, rimedierò ;)
Azz, davvero non hai visto il genio della truffa???? Recuperalo davide, recuperalo assolutamente è una delle commedie agrodolci più belle degli ultimi anni e il mitico Nic Cage è da oscar nel ruolo del nevrotico e buffo protagonista XD.
Tornando a Prometheus però, non è sembrato anche a te che ci fosse davvero troppa carne al fuoco??? Che il film volesse dire davvero troppe cose e alla fine non è riuscito a dirle tutte e bene??? Io ritengo, visto che cmq Scott è un bravissimo regista, che la colpa principale sia degli sceneggiatori, a mio avviso, non all'altezza per prendere in mano un franchise importante come questo.
Certo (modalità fan boy on) se invece delle seppie e dei bodu builder mi ci mettevano gli Xenomorphi ero più contento XDXDXD
Fabio, sono d'accordo sul fatto che Il genio della truffa e ancor più American gangster siano dei buoni film. Ma Robin Hood per esempio? Davvero ritieni Prometheus inferiore a Robin Hood. Si può concordare sui buchi di sceneggiatura, sui personaggi e via dicendo, però la maestosità visiva di questo film?
Ale55andra
Fabio, c'è molto, non so se ci sia troppo, ma comunque il film non mi affascina perché "deve dire tutto", quindi alle pecche della sceneggiatura che tanti tirano in ballo non ho fatto caso viste le emozioni che il film mi ha fatto provare :)
Su Robin Hood ho da tempo un mezzo progetto di fare un percorso sulle varie trasposizioni, anche se per il momento è accantonato in favore dell'Ozploitation. Si vedrà.
@ Alessandra
Robin hood in effetti è carino e nulla più, ma è cmq quel tipo di film dal quale non ti aspetti chissà cosa e ad ogni modo ho apprezzato l'idea di far vedere la nascita della leggenda e non la classica storia di Robin Hood, per quello c'è l'ottimo film con Costner.
Su Prometheus, si è ovvio che tecnicamente è ben fatto, Scott non è certo un novellino, ma il problema è che dal prequel di Alien mi aspettavo molto di più, lo script, a mio avviso, molto debole non è l'unico problema, per esempio anche i personaggi non mi son piaciuti, tolto David, la Theron che adoro qui è sprecatissima, tutti parlavano di lei come uno dei villain della storia, invece è solo una un po stronza, che in piena emergenza si concede carnalmente al personaggio (insopportabile) di Idris Elba.
La Rapace non si sfanga, il suo personaggio l'ho trovato noioso e mal delineato.
E per ultimo, so in questo caso di parlare troppo da fan boy, ma estromettere gli alien per metterci al loro posto quelle seppie e gli ingegneri dopati proprio mi ha fatto cascare le braccia, per giunta il film, a mio avviso, non riesce nemmeno minimamente a trasmettere quel senso di paura e angoscia del primo film e del terzo di Fincher il quale resta secondo me un capolavoro terribilmente sottovalutato e nemmeno quel divertimento (nelle scene action) che trasmettevano i sequel, quelli più movimentati diciamo.
@ davide
Guarda sono d'accordo che il film non deve dire tutto, anche perchè se non erro è in cantiere un sequel giusto? però se gli sceneggiatori voglion mettere così tanta carne al fuoco devono saper gestire meglio il tutto.
RIpeto secondo me l'errore di Scott è stato di affidarsi a quei due, sono dell'idea che se si fosse affidato a sceneggiatori migliori e più esperti il film sarebbe stato ben diverso.
Ad ogni modo si tratta sempre di gusti personali, son contento per voi che il film vi sia piaciuto :-) io, per quello che riguarda il ritorno di icone e saghe horror mi concentrerò sul nuovo Leahterface e sul nuovo Chucky ;-)
>se invece delle seppie e dei bodu builder mi ci mettevano gli Xenomorphi ero più contento
Pensa che invece in quel caso io non sarei andato a vederlo, ne ho fin sopra i capelli di riproposizioni del già fatto :-)
guarda, magari potevano anche non mettere gli alien, ma almeno se metti mostri nuovi falli per bene, quelle seppe e i dopati nun se potevano vedè XDXDXD
Cmq visto il finale, se dovessero fare un sequel, in teoria, dovrebbero esserci gli aliens, anche se quello finale, come ho detto, sembrava più un tacchino, la versione spastica di alien, ma almeno vagamente lo ricordava.
In teoria Prometheus 2 dovrebbe, come linea temporale, avvicinarsi ancora di più agli eventi narrati nel primo Alien giusto???
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