Lecce 2012: Day 3
Ricominciamo da Napoli
perché la giornata si apre nel segno del più gradito degli incontri
stampa, quello con il geniale Terry Gilliam, che ci racconta il suo
ultimo cortometraggio realizzato nel capoluogo partenopeo e il suo
rapporto con la commedia dell'arte (a breve la trascrizione sarà
online su Sentieri Selvaggi e sarà linkata anche qui).
Il rapporto
fra tradizione e modernità che Napoli incarna così bene è in fondo
lo stesso che muove Gilliam, alfiere di un cinema visionario ma che
predilige un approccio materico, che parta dal reale per elaborarlo
in chiave fantastica. Siamo perciò in un territorio molto vicino a
quello che genera le visioni di Ken Russell: l'omaggio al compianto
regista britannico oggi spara peraltro ben due cartucce, a iniziare
dal magnifico Tommy, che rinnova il piacere dell'autore per
figure dal sapore messianico.
Sebbene meno intrigante sul piano
formale è però più gradita la riscoperta di Gothic, film
poco visto, dimenticato e che ci consegna un horror a tinte oniriche,
basato sulla celebre notte a Villa Diodati di Percy e Mary Shelley,
ospiti di Lord Byron e che fece fermentare l'idea di Frankenstein.
La compagnia si barcamena fra una tensione al trascendente e i
fantasmi evocati dalle loro paure, in una struttura dall'impianto
teatrale in cui si aprono visioni inquiete e capaci di smuovere il
ritmo, regalandoci un'opera composita e affascinante.
Il contrario di
quanto accade a Caterina va in città di Paolo Virzì,
insomma, proiettato per l'omaggio a Sergio Castellitto, che nelle
stesse ore si prodigava nel suo primo incontro pubblico (avremo modo
di tornarci nei prossimi giorni). Virzì è un autore in perenne
oscillazione fra uno sguardo empatico verso i suoi personaggi e la
tendenza assolutamente opposta a sfruttarli come macchiette di uno
schema enfatico e qualunquista: nel caso specifico vince la seconda
opzione e anche lo sguardo verso la città evocata sin dal titolo è
antitetico a quello che sarebbe stato auspicabile. Napoli batte Roma,
insomma, in una dialettica tutta interna al cinema del passato. Per
le novità ci aggiorniamo a domani.
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