6 anni nel Nido
Un vecchio adagio vuole
il settimo anno come quello della crisi, ma magari qualcuno avrà
pensato che qui si sia anticipato al sesto, visti i pochissimi
aggiornamenti degli ultimi mesi. La ricorrenza consueta del
“compleanno” mi permette di rassicurare gli animi: non si chiude
bottega, è solo un fisiologico periodo di calo dovuto agli impegni.
Scrivere di cinema è sempre ciò che mi piace e continuerò a farlo
anche qui, per gioco e per passione. A giorni dovrei pubblicare
qualche pezzo, riprendendo i percorsi sul cinema australiano, su
Hitchcock e su John Carpenter.
Meno probabili nuovi aggiornamenti sul cinema contemporaneo: non perché non si stiano vedendo cose ottime, anzi! Il periodo fecondo di visioni degne di nota continua senza sosta, è solo un problema di organizzazione del lavoro. Allo stato attuale il presente è l'argomento di maggior dibattito sulle altre testate con cui collaboro, dunque per il momento il Nido avrà un sapore più "retrospettivo", ma come sempre non mancherà l'occasione di qualche fuori programma.
Nel frattempo, ringrazio
come di consueto tutti quelli che seguono questo spazio e, magari,
aspettano gli aggiornamenti. L'importante è avere sempre fiducia nel
cinema, e quello è l'unico linguaggio che da queste parti si
continuerà a parlare.
Nota a margine: in
effetti ero personalmente convinto di tagliare davvero il traguardo
del settimo anno stavolta! Prendetela così, evidentemente sono già
proiettato in avanti!
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2 commenti:
un super augurio fratellone e sempre complimenti per il blog che è uno dei più ganzi della blogsfera ;-)
Grazie Fabio :-)
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