Venezia 2014
Superata la boa dei 70 anni, la Mostra
di Venezia riparte con l'edizione numero 71, dal 27 Agosto al 6
Settembre. Quest'anno la maggiore novità riguarda il rinnovo della
Sala Darsena, la più grande del Lido, che si inserisce nel più
grosso progetto di rilancio del sito - progetto che, va ricordato, è
in fieri da parecchio.
Allo stesso tempo la concorrenza del
Festival di Toronto si fa sempre più agguerrita: sulla carta la
manifestazione canadese può vantare un parterre di nomi molto più
allettante, cui Venezia cerca di rispondere anche stavolta con un
programma apparentemente più rigoroso, scelto dal direttore Alberto
Barbera con i suoi collaboratori. Sulla carta è un po' difficile
prevedere l'esito, quindi auspico anche che si sia riuscito a far
fronte a uno dei problemi dell'annata 2013, caratterizzata da tanti
ottimi titoli, ma da poca varietà.
Di certo già la scelta di nominare
presidente della giuria Alexandre Desplat, musicista del nuovo
Godzilla, molto attivo anche fra gli indipendenti (è un sodale di
Wes Anderson) e l'apertura affidata all'anomalo film di supereroi
Birdman diretto da Inarritu sono segnali interessanti, magari anche spiazzanti, ma che denotano la voglia di provare a battere nuove strade!
Segnalo infine anche la sezione dei
Classici restaurati: diversamente da altre manifestazioni sul cinema,
Venezia non è mai stato un luogo dove le retrospettive hanno avuto
la giusta centralità, proiettati come si è (legittimamente) sulle
novità, ma negli anni questo spazio si è ritagliato un suo
prestigio, che stavolta lo porta a sfoggiare titoli di altissima
qualità come Suspense, Umberto D., I racconti
Hoffman e via citando. Se il nuovo dovesse deludere, ci si potrà
sempre rituffare nelle comodità del passato.
Ci si vede al Lido!
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