"C'è chi crede in dio o nel denaro. Io credo nel cinema, nel suo potere. L'ho scoperto da ragazzino, mi ha aiutato a fuggire da una realtà in cui ero infelice. È una delle forme d'arte più alte che l'uomo ha concepito. Credo nel suo futuro."
(John Carpenter)

mercoledì 15 settembre 2010

The Ward: parla John Carpenter!

The Ward: parla John Carpenter!


A Venezia ci hanno negato la possibilità di vederlo non inserendolo in programma nonostante le incoraggianti premesse (promesse?). Al contrario i fans canadesi hanno occasione di vederlo in questi giorni grazie al festival di Toronto: mi riferisco naturalmente a The Ward, l’attesissimo ritorno del Maestro John Carpenter sul quale già si stanno scatenando le prime critiche post-visione, secondo uno stanco rituale recente orientato al massacro cinefilo (in particolare se il regista è un nome di peso).

Qui si aspetta con ansia di vederlo e nel frattempo ci si tira fuori dalle polemiche per concentrarsi su ciò che invece il Maestro ha da dire, con la sua consueta ironia mascherata da cinismo: segnalo dunque due interessanti interviste (in inglese) da Collider e Twichfilm sul nuovo lavoro, sulla carriera, sul lavoro con attori giovani, sulle ultime tendenze cinematografiche e… sul campionato di basket, sua vera grande passione! Con la speranza che qualcuno si decida a rompere il silenzio e a proiettare The Ward anche in Italia (i diritti pare siano stati già acquistati, ma di date ancora non si parla), rigorosamente in sala (non come avvenuto purtroppo con l’ultimo Romero…).


Collegato:

Nessun commento: