tag:blogger.com,1999:blog-8754439487261832712.post8490405201020660340..comments2023-12-22T16:15:08.548+01:00Comments on Il nido di Rodan: L’era glaciale 3: L’alba dei dinosauriAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/03121577662592705239noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-8754439487261832712.post-76977046802464560662009-09-01T12:25:40.652+02:002009-09-01T12:25:40.652+02:00Ovviamente il cognome corretto di Candice è Bergen...Ovviamente il cognome corretto di Candice è Bergen...Alessandro Paesanohttps://www.blogger.com/profile/03883164041046176012noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8754439487261832712.post-22985453640724910462009-08-31T11:40:58.155+02:002009-08-31T11:40:58.155+02:00Io ho trovato il film disgustosamente sessista con...Io ho trovato il film disgustosamente sessista con i più triviali cliché del caso dai <i>maschi</i> che non si confidano come le <i>femmine</i>, a scrattina (nome sessista) che schiavizza scrat secondo il classico cliché dei mobili spostati per tacere della misoginia di fondo che gli fa preferire una ghianda (birra e tv immagino per i maschi umani) all'amore. <br />Non so se mi sono offeso più per la banalità del cliché o per la sua cattiveria di fondo.<br /><br />Il 3d poi è del tutto ingiustificato. Il film è stato originariamente pensato in 2d e solo in un secondo momento, per cavalcare l'onda del 3d, è stato trasfromato in questo nuovo standard. E si vede. Non c'è nemmeno una gag che sfrutta le possibilità del 3d (tranne una, timida, nel finale, con Scrat) il 3d è un lusso esornativo e del tutto inutile per cui si può vedere il film nella versione 2d senza nulla perdere.<br /><br />Altra perplessità la descrizione della cattiveria dei soli dinosauri (in una serie che in passato aveva invece trovato il lato buono anche nei più feroci predatori), trattati con inaudita violenza soprattutto nella scena finale quando per difendere la sua <i>femmina partoriente</i> il Mammut uccide (in maniera anche efferata) molti dinosauri.<br />L'unica parte interessante è quella che è stata rubata alla grande letteratura (Melville) o le idee contenute nei capitoli precedenti.<br /><br />Credo che questo terzo film dimostri della morte cerebrale di tutto il cinema main stream hollywoodiano, incapace di scalfire anche solo la superficie di una realtà complessa che non riesce più a vedere comprendere e rielaborare. <br />Compito che invece la tv riesce a fare in maniera egregia.<br />E' forse per questo che i più grandi nomi di Hollywood (da Glenn Close a Geena Davis, da James Spader a Candice Begen) lavorano là?Alessandro Paesanohttps://www.blogger.com/profile/03883164041046176012noreply@blogger.com